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GAZA CITY, 10 NOVEMBRE – Tra i quattordici attivisti arrestati ci sarebbe anche Paul Murphy, irlandese europarlamentare esponente del gruppo socialista. L’arresto avvenuto dopo l’intercettazione di due navi salpate dalla Turchia in acque internazionali. Lo scopo? Portare medicinali. Il tutto riconducibile al movimento Freedom Flotilla 2, che si batte per mettere fine all’embargo che Israle sta imponendo alla popolazione della Striscia di Gaza. Ancora un altro tentativo di forzare il blocco è fallito, ma gli attivisti non si danno per vinti. [MORE]
Immediata la reazione di Strasburgo, dove il presidente dell’Assemblea europea Jerzy Buzek ha più volte manifestato il proprio dissenso. Immediate anche le richieste al governo israeliano di rilasciare il membro di estrema sinistra unitaria (GUE) nonchè la diffusione di un comunicato stampa firmato Freedom Flottila dove si riporta che Murphy sarebbe stato “maltrattato e trattenuto in carcere senza accusa alcuna". "Il parlamento europeo non puo ingoiare anche quest’oltraggio, cosi come non possono i cittadini liberi di ogni paese” proseguirebbe lo stesso comunicato.
E il Parlamento Europeo non ha evidentemente ingoiato l'oltraggio. Tra i venti passeggeri, i sei rilasciati erano due membri dell’equipaggio greco, un cittadino arabo-israeliano e tre giornalisti. Una volta intetrcettate, le navi sono state condotte nel porto di Ashdod (sud di Tel Aviv). Adesso non rimane che aspettare la prossima mossa del governo israeliano.
Cecilia Andrea Bacci
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