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TEL AVIV, 9 LUGLIO 2014 – Sono più di 160 i raid aerei avvenuti nel corso della notte sulla Striscia di Gaza. La tensione, salita alle stelle in seguito al rapimento dei tre studenti israeliani il mese scorso e poi definitivamente esplosa dopo il ritrovamento dei loro corpi, non accenna quindi a placarsi.
Il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dato ordine di «aumentare le operazioni contro i terroristi»: ci sono ben quarantamila riservisti israeliani in attesa di intervenire in caso di necessità, pronti ad entrare in campo immediatamente. Hamas risponde alle operazione del governo di Tel Aviv lanciando razzi sulla zona Sud dello Stato di Israele con l’obbiettivo di colpire la capitale.[MORE]
Circa 430 attacchi aerei sono avvenuti sulla Striscia di Gaza dall’inizio dell’operazione israeliana ‘‘Protection Edge’’ contro le forze di Hamas, mietendo ben 26 vittime, secondo quanto riportato da alcune fonti locali non ufficiali. L’organizzazione terroristica palestinese ha lanciato ad Israele l’accusa di «fare strage di civili», ma Netanyahu in diretta tv afferma che «Hamas si nasconde dietro i civili, li usa come scudi umani».
Lo scontro fra le due forze sta purtroppo mettendo in pericolo molti abitanti della Palestina. Saeb Erakat, caponegoziatore dei palestinesi, ha infatti dichiarato che «Israele sta attaccando non solo Hamas ma tutto il popolo palestinese».
(fonte www.lastampa.it)
(foto www.repubblica.it)
Elisa Lepone
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