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ALCAMO, 17 OTTOBRE 2014 – L’ex senatore del pd, Nino Papania, di Alcamo, è indagato per corruzione dalla procura di Palermo. La corruzione risalirebbe al periodo 2010-2012, in cui il parlamentare ha avuto legami con i vertici dell’Ato Rifiuti “Terra dei Fenici” di Trapani ambito 1, ormai sciolto, e con la società incaricata della raccolta rifiuti, “Aimeri ambiente”, anche questi sono tutti indagati.
È stato chiesta al Senato, dal tribunale di Palermo, l’autorizzazione per l’uso delle intercettazioni telefoniche che risalgono al periodo in cui Papania era senatore, per fare in modo che le indagini vengano svolte nella maniera più accurata possibile.
La giunta di Palazzo Madama si è già riunita ed ha deciso di concedere all’ex parlamentare un termine per la presentazione di una memoria. Memoria che proprio in questi giorni il senatore Papania ha fatto avere al presidente della Giunta per le autorizzazioni.[MORE]
“Papania - si legge nella richiesta di autorizzazione a procedere - avrebbe ottenuto la garanzia di assunzioni presso l'Aimeri (incaricata ancora oggi della raccolta e smaltimento dei rifiuti nell’ambito territoriale che comprende i Comuni di Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi, Castellamare del Golfo, Custonaci, Erice, Favignana, Marsala, Pantelleria, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice) in cambio di un suo presunto ruolo svolto per garantire la società nei rapporti con l’amministrazione dell'Ato Ambiente”. Si tratterebbe di una serie di addebiti per il malservizio reso che non sarebbero stati fatti nei confronti dell'Aimeri per le pressioni che il senatore Papania avrebbe esercitato nei confronti dell’amministrazione dell'Ato 1.
(foto dal sito www.lagazzettatrapanese.it)
Michela Franzone
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