La verità sull'omicidio di Yara

giovedì 10 aprile, 2014

BERGAMO, 10 APRILE 2014 – L’esame del DNA di una macchia di sangue rinvenuta sul corpo di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate uccisa brutalmente il 26 novembre 2010, aggiunge dopo oltre tre anni ulteriori elementi all’inchiesta affidata al pm di Bergamo Letizia Ruggeri.
Le agenzie di stampa hanno divulgato le ultime scoperte, confermando sulla base degli opportuni test scientifici, la tesi che aveva individuato in Giuseppe Guerinoni, l’autista di autobus di Gorno morto nel 1999 a 61 anni, il padre di “Ignoto 1” ovvero l’assassino di Yara. Il DNA della ragazza, comparato con quello dell’autista - prelevato dopo la riesumazione della salma - dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo, non lascia spazio a dubbi di fronte a una compatibilità del 99,99999987%. Per arrivare al killer, ipotizzato come suo figlio illegittimo, sarà decisiva l’identificazione della madre biologica.[MORE]

Intanto, viene scagionato in via definitiva Mohamed Fikri, il marocchino indagato prima per omicidio e poi per favoreggiamento, la cui posizione era già stata archiviata lo scorso agosto.

(Foto: fanpage.it)

Domenico Carelli