Le Hibou ospiti a GrooveOn Unplugged, la rassegna di musica calda
Infooggi GrooveOn Calabria

Le Hibou ospiti a GrooveOn Unplugged, la rassegna di musica calda

domenica 28 dicembre, 2014

CATANZARO, 28 DICEMBRE 2014 - Questa sera il terzo appuntamento con "GrooveOn Unplugged - Rassegna di musica calda", l'evento organizzato da Infooggi GrooveOn in collaborazione con i locali Corto Maltese (Catanzaro) e Pennylane (Tavera di Catanzaro). La rassegna dai toni caldi e intimi ospiterà la band emergente LE HIBOU che per la prima volta in assoluto presenterà, in duo, uno spettacolo dal titolo "...from beginning to nowhere. Anche questa volta sarà presentato un poster dell’evento, disegnato da Giula Cosco (https://www.facebook.com/menadesigno) e stampato in serie limitata e numerata.[MORE]

Questa sera la rassegna si svolgerà presso il Corto Maltese di Catanzaro, mentre domani sarà al Pennylane di Taverna. Inizio concerto ore 22:30.
 

A seguire una breve intervista a Simone Napolitano, chitarrista dei Le Hibou.

- Chi sono i Le Hibou? Presentatevi a chi ancora non vi conosce
Più che chi sono, cos'è "Le Hibou"!
Le Hibou è un progetto "arrogante"! Arrogante nel senso che nasce non per essere "letto", non per essere "visto", ma per essere ascoltato. Sin dall'inizio, era circa il 2006, ci siamo preoccupati solo, troppo forse, di fare ed essere musicisti e artisti. Siamo consapevoli di quanto, oggi più che mai, questo sia riduttivo e controproducente, ma ciò che ci piace fare è suonare e scrivere nuove canzoni.
Probabilmente aleggia su di noi la nomea di eterna promessa della musica catanzarese ... Il problema è che quando abbiamo provato a battere strade nuove e "indicate" da vecchi squali della discografia italiana, il risultato è stato pessimo. Ci abbiamo rimesso in energie e creatività! Forse non diventeremo mai ricchi, ma d'altronde credo che Hendrix, Lennon e Jimmy Page sarebbero stati lo stesso grandi artisti anche senza essere famosi! Poi se si riesce anche a guadagnare con la propria arte è fantastico! Ma non si può avere tutto ... nel dubbio preferiamo continuare a suonare!!!

- Quanto credete sia importante il rapporto Artista-Pubblico?
Odio e amore!
Odio perchè è terribilmente difficile stare lì sul palco, grande o piccolo che sia non ha importanza. Amore perchè è fantastico riuscire a condividere emozioni e sensazioni con centinaia di persone sconosciute che durante i concerti diventano i nostri migliori amici!
Il problema ad ogni modo, nella maggior parte dei casi, è dell'artista/band!
In questo periodo più ci penso e più me ne convinco ... la gente vuole sincerità, imperfezione ed emozioni vere. la gente ha bisogno di sentirsi dire anche "non lo so"! Siamo forse tutti un pò stanchi di profeti e citazionisti che non fanno altro che innalzare l'ennesima barriera, l'ennesimo muro!

- Cosa dovrà aspettarsi il pubblico dalla vostra esibizione a GrooveOn Unplugged?
Ogni canzone è un pò come un tatuaggio, un oggetto portato a casa da un lungo viaggio. Ammesso che si abbia tempo, voglia e "disponibilità emotiva", possono farci rivivere momenti di vita, momenti di noi stessi ... E' possibile percepire di nuovo quelle emozioni e quelle sensazioni ... noi proveremo a fare esattamente questo!
Proveremo a soffermarci sui dettagli che hanno portato alla costruzione di ogni singolo brano (dettagli a volte molto meno "eccezionali" e spesso sottovalutati appannaggio della grande ispirazione).
Lo ripeto anche qui, io personalmente mi sono un pò stancato della vecchia filastrocca: "bisogna vendere una storia particolare, accattivante ecc..."
Bisogna comunicare, quello si, ma con sincerità ... e non è così facile e scontato!

Cos'è per voi "il gufo"?
I Gufi è una poesia De I Fiori del Male Di Boudelaire.
Il gufo è un animale ambiguo: a volte mi interessa di più perchè è capace di osservare il mondo rimanendo tutto sommato se stesso (il gufo è un animale filogeneticamente molto antico).
Altre volte mi piace meno! non è un bell'esempio! E' necessario anche darsi una mossa, scendere dal proprio ramo e prendere l'iniziativa!!!
In questo momento storico poi!
Ad ogni modo è stato solo un gioco da adolescenti ... ma è giusto che resti questo il nome della band ... siamo tutti molto affezionati al GUFO!!!

Salvatore (Saso) Signoretti


 


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