SALERNO, 13 DICEMBRE 2012 - Nell’ambito dell’indagini volte a fare luce e giustizia sull’omicidio del sindaco di Pollica (Sa), Angelo Vassallo, spunta il nome del presunto assassino, fatto da un pentito. La Procura della Repubblica di Salerno, diretta da Franco Roberti, “sta valutando l'attendibilità delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia'', il quale avrebbe dichiarato che ad uccidere Angelo Vassallo, il 5 settembre 2010, fu Bruno Humberto Damiani, detto ''o' brasiliano'', il cui nome era emerso pochi giorni dopo il delitto. Il presunto assassino era partito per il Sudamerica subito dopo il delitto e, al momento, risulta latitante per droga e tentata estorsione.
“Noi ancora aspettiamo e siamo fiduciosi. Chiediamo giustizia per Angelo Vassallo e per tutti coloro che sono scomparsi solo per aver fatto il proprio dovere. Questa tragedia riguarda tutto e tutti. Angelo Vassallo rappresenta e rappresenterà sempre quella bella immagine di decoro, pulizia, buona amministrazione e crescita comune che tutti desideriamo”, questo il commento in merito alla suddetta notizia che si legge sulla pagina facebook della ‘Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore’. [MORE]
Infatti, da quel 5 settembre 2010, nessuno degli abitanti del Cilento ha dimenticato e vuole dimenticare l’accaduto, e brama con veemenza che si faccia chiarezza e giustizia, in quanto è diventato un dovere morale e civico mantenere vivo l’esempio di legalità che è costato la vita ad Angelo Vassallo.
(fonte: La Repubblica)
Rosy Merola
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