Playstation4 vs X-Box One: che la battaglia abbia inizio!

sabato 30 novembre, 2013

ROMA, 30 NOVEMBRE 2013 - Lo scorso giovedì notte, la città di Roma ha ospitato l’evento di lancio della Playstation4. L’avvenimento ha visto come protagonista la splendida cornice di Castel Sant'Angelo, che per l’occasione è stato trasformato in un’astronave: uno dei più grandi eventi, di videomapping, mai realizzati su un monumento storico.

Il tutto reso possibile da 400 proiettori architetturali, che hanno proiettato le immagini 3D su più livelli di profondità, con 150 persone impegnate nella produzione e un solo messaggio in codice: la Playstation4 arriva dal futuro. Lo spettacolo, con durata di 5 minuti, è stato riproposto ogni mezz’ora dalle 21.00 alle 23.30. Dalla giornata di ieri, la Playstation4, è ufficialmente sul mercato Italiano ed europeo. Mentre la sua acerrima rivale, la Xbox One di Microsoft, è già in commercio dal 22 Novembre. Le due consolle, sono state lanciate sul mercato americano praticamente lo stesso giorno, ed entrambe hanno raggiunto il milione di pezzi venduti. Come ogni anno, ci si interroga su quale sarà la migliore, e quindi quale sia meglio comprare.

Ogni genitore preferirebbe comprare un libro, piuttosto che un videogame, ma pur di far felice il proprio figlio, c’è il rischio che scelga la Playstation4 visto il costo, 100 euro in meno della rivale (499 euro). Sia Sony che Microsoft cercano sempre di migliorarsi e innovarsi, per soddisfare, grazie a tecnologia e interattività, gli appassionati del mondo virtuale. Infatti chi sceglierà l’Xbox One avrà dalla sua uno sviluppo digitale sempre in evoluzione, l’interazione con la tv e il Kinect2 (dispositivo che consente di manovrare la consolle solo tramite il proprio corpo, senza l’utilizzo di attrezzature). Chi invece opterà per la Playstation4 avrà la connettività PSVita, che aumenta le caratteristiche connettive, grazie all’aggiunta di un altro schermo con il quale giocare. La battaglia è appena iniziata a colpi di innovazioni tecnologiche, eventi fantasmagorici e vendite, ma a dire come finirà sarà sempre lui: il consumatore.

Dario Clemente[MORE]

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