Geolier trionfa a Sanremo 2024 tra Controversie e Fischi
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Geolier trionfa a Sanremo 2024 tra Controversie e Fischi

sabato 10 febbraio, 2024

 La vittoria nell'iconica serata delle cover divide l'Ariston, mentre la top five brilla con performance da standing ovation.

Sanremo 2024, Geolier vince la serata delle cover- Il verdetto accolto da fischi all'Ariston. Poi in top five Angelina Mango, Annalisa, Ghali, Alfa. Lorella Cuccarini sprint

Geolier si impone nella sfida delle cover, con un medley proposto con Guè, Luchè e Gigi D'Alessio.

Il verdetto, accolto da fischi all'Ariston, che lo vede precedere Angelina Mango, è frutto del voto di televoto, giuria delle radio e sala stampa e arriva al termine di una serata che si conferma un viaggio nella memoria collettiva, un karaoke gioioso e insieme un'affettuosa cavalcata attraverso i ricordi e fra le generazioni, che fa impazzire pubblico e social.

Poi in top five Angelina Mango, Annalisa con La Rappresentante di Lista e Coro Artemia, Ghali con Ratchopper, Alfa con Roberto Vecchioni.

Sul palco grandi ospiti, da Gianna Nannini a Roberto Vecchioni, da Umberto Tozzi a Riccardo Cocciante. Il ritorno a sorpresa del maestro Beppe Vessicchio e dei Jalisse con Fiumi di parole.

E una strepitosa Lorella Cuccarini, che con un medley dei suoi successi fa volare l'Ariston. L'ingresso in scena è spettacolare, a passi di danza: la co-conduttrice parte davanti al teatro, accanto ad una giovane ballerina, omaggio a se stessa bambina piena di sogni che guardava Pippo Baudo in tv, poi entra con il corpo di ballo nel foyer dell'Ariston e sale sul palco sulle note delle grandi sigle di varietà. Da La notte vola a Sugar Sugar, ecco Fiorello in versione Manuel Franjo e Amadeus in giubbotto nero. Lorella saluta Baudo, che l'ha lanciata: "Ciao Pippo, ti vogliamo bene".

La quarta serata del festival - che fa spazio alla protesta degli agricoltori con un testo condiviso letto da Amadeus - si apre con una comparsata di Fiorello, avvolto in un piumino, alla ricerca del bagno. Una breve gag disturbata da qualche problema di audio e video. Sul palchetto d'onore c'è il principe Alberto di Monaco.

Sfilano tutti e trenta gli artisti in gara con i loro ospiti. Apre Sangiovanni che canta con la spagnola Aitana la versione iberica della sua Farfalle; Annalisa spacca con Sweet dreams degli Eurythmics, in duetto con La Rappresentante di Lista; Gazzelle e Fulminacci hanno scelto Notte prima degli esami e tutto il teatro li accompagna con le luci dei telefonini. "Un bacio ad Antonello Venditti. Grazie che sei nato, ti vogliamo bene", dice Gazzelle al termine dell'esibizione. Gianna Nannini, sul palco con Rose Villain, porta un medley delle sue hit, Scandalo, Meravigliosa creatura e Sei nell'anima, accolte da un lunghissimo applauso. Tutti in piedi a ballare con The Kolors e Umberto Tozzi, Ti Amo, Tu, Gloria, con Stash che sul rullo finale di batteria cita le parole del tormentone Italodisco, "Questa non è Ibiza". Pubblico in visibilio e ovazione per Roberto Vecchioni che canta Sogna ragazzo sogna con Alfa e per Riccardo Cocciante che propone con Irama Quando finisce un amore, successo senza tempo che festeggia cinquant'anni.

Divertenti i Bnkr44 che hanno voluto sul palco Pino D'Angiò per Quale idea, Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani si 'scambiano' Che sia benedetta e Occidentali's Karma. Di grande impatto la performance dei Santi Francesi con Skin sulle note di Hallelujah di Leonard Cohen. "Non solo l'Ariston ma tutto il mondo canta", per dirla con Amadeus, con i Ricchi e Poveri che propongono Sarà perché ti amo e Mamma Maria, con Paola e Chiara. Decisamente indovinato il medley di Ghali con Rat Chopper, Un italiano vero: il rapper canta 'Sogno la nuova Italia', rende un delicato omaggio a Toto Cutugno, morto lo scorso agosto.

Clara ha chiamato Ivana Spagna e il coro delle voci bianche del Teatro Regio di Torino per Il cerchio della vita, dal Re Leone. Dopo qualche problema di audio, Loredana Bertè, accompagnata da Venerus, parte con il brano di Luigi Tenco Ragazzo Triste e prima di uscire ringrazia il tecnico di palco Pippo Balestrieri, da 41 anni in forza al festival.

Da brivido l'omaggio di Angelina Mango a papà Pino con La rondine, con il Quartetto d'archi dell'Orchestra di Roma. Si cambia registro con l'energia di Alessandra Amoroso e dei Boomdabash. Dargen D'Amico omaggia Morricone con la Babelnova Orchestra e rilancia il suo appello alla pace. Mahmood porta Com'è profondo il mare con i Tenores di Bitti. Tra le performance più riuscite i Negramaro e Malika con La canzone del sole, Il Volo con Stef Burns in Who Wants to Live Forever.

Standing ovation per Vecchioni con Alfa

Grande emozione sul palco dell'Ariston e standing ovation del pubblico per Roberto Vecchioni, a Sanremo per duettare con Alfa nella quarta serata del Festival. Il professore della canzone ha interpretato la sua 'Sogna ragazzo sogna' insieme al giovane cantante in gara che ha aggiunto un finale rap con alcune sue rime.

Lorella Cuccarini entra in scena ballando anche con Fiorello-Franjo

Un ingresso in scena spettacolare a passi di danza per Lorella Cuccarini, co-conduttrice della quarta serata del Festival, che inizia a ballare davanti al teatro Ariston, accanto ad una giovane ballerina piena di sogni che guardava Pippo Baudo in tv, prima di entrare con il corpo di ballo nel foyer dell'Ariston e salire sul palco sulle note delle grandi sigle di varietà. Quando si passa da La notte vola a Sugar Sugar sul palco appare Fiorello con una lunga e folta parrucca nera, in versione Manuel Franjo, il ballerino venezuelano partner di Lorella. "La prima cosa che voglio dire - ha detto Fiorello-Franjo - è che non firmo la liberatoria non per il ballo ma per los capellos. E poi una sensazione di calor che parte da sopra e arriva da sotto... Per mettere esta maglia e non farla uscire dal pantalon idea fantasia... Un elastico che da una sensazion di division...".

Standing ovation per Riccardo Cocciante con Irama

Standing ovation per Riccardo Cocciante con Irama dopo l'interpretazione in tandem di 'Quando finisce un amore', che compie 50 anni. "In questo momento difficile che sta vivendo il mondo volevo lasciarvi con questo", ha aggiunto Cocciante intonando 'Vivere per amare', da Notre Dame de Paris.

Gabbani replica inchino a Mannoia a Sanremo

Francesco Gabbani si inginocchia al cospetto di Fiorella Mannoia. Dopo il duetto sulle note di 'Che sia Benedetta' e 'Occidentali's Karma', rispettivamente seconda e prima classificata al Festival di Sanremo nel 2017, il cantante ospite della serata cover ripete l'inchino a Fiorella come sette anni fa.

Fiorello porta all'Ariston Vessicchio e i Jalisse

Numero di magia per Fiorello che, all'esterno del teatro Ariston, fa apparire dietro un drappo rosso una sorpresa. Annuncia i Jalisse ("sono l'unico mago che spoilera il risultato") ma rivela a sorpresa il maestro Beppe Vessicchio. "Nella serata dei duetti - esclama Fiorello - ci sarà a Sanremo un duetto tra direttori d'orchestra, Leonardo De Amicis e Beppe Vessicchio: due bacchette per i Jalisse".

Amadeus regala a Cuccarini una mini-Lorella vestita come lei

La mamma di Lorella Cuccarini, Maria, lavorava nell'alta moda. Di qui l'idea di Amadeus di regalare alla sua co-conduttrice una bambola vestita esattamente come lei: "L'ha fatta con le sue mani la signora Marina, che è una nostra sarta della Rai, ed è un'occasione per ringraziare tutti colore che lavorano dietro le quinte, il trucco, il parrucco, i tecnici", dice il direttore artistico.

Bagnaia a Sanremo: "Io dj? Meglio che continuo in moto"

"Essere qui è fantastico. Prima di scendere le scale, il cuore batteva come quando si gareggia". Pecco Bagnaia è ospite sul palco di Sanremo. Al fianco di Amadeus il due volte campione del mondo di MotoGp con la Ducati torna anche sui festeggiamenti al Mugello nel 2023, quando si improvvisò dj: "Un talento? Meglio con le moto. Meglio continuare a svolgere ciò che sto facendo", scherza il pilota torinese. "La mattina prima della corsa, appena mi sveglio, mi piace ascoltare la musica. Spazio su ogni genere, in base a come mi sento. Il rock mi dà la carica giusta. La musica fa parte del mio mondo al 100%", racconta Bagnaia.

Ovazione per Angelina Mango che rende omaggio a papà Pino

Standing ovation e commozione all'Ariston per l'esibizione di Angelina Mango, che ha reso omaggio a papà Pino con La rondine, accompagnata dal quartetto d'archi dell'Orchestra di Roma. La giovane artista, visibilmente emozionata, ringrazia alla fine l'orchestra, il maestro e il fratello Giovanni.

Amadeus saluta il dj Gigi D'Agostino: 'Il capitano è tornato'

"Il capitano è tornato a farci ballare": così Amadeus ha salutato il dj Gigi D'Agostino in collegamento con il Festival di Sanremo dal palco galleggiante della nave.

'Senza agricoltura non c'è vita'

"Siamo vicini agli agricoltori": Amadeus conclude con queste parole la lettura sul palco dell'Ariston dell'estratto del Discorso per Sanremo presentato dagli agricoltori in protesta a Sanremo. "Nei giorni scorsi - spiega il direttore artistico - ho espresso la disponibilità ad accogliere sul palco le ragioni dei contadini che stanno protestando per difendere i diritti della categoria che ritengono minacciata dalle riforme europee del settore. Leggo ora un testo che è stato condiviso con agricoltori presenti a Sanremo".

Renga bacia la figlia Jolanda, Nek cerca Laura

Dopo l'esibizione nella serata cover con un medley dei loro brani più famosi, Francesco Renga e Nek sono protagonisti di un divertente siparietto. Renga bacia la figlia Jolanda, seduta in platea, e le ruba la borsetta (per i punti del Fantasanremo) mentre Nek cerca la Laura di 'Laura non c'è' e saluta con un bacio una donna in platea.

Queste le pagelle della quarta serata del festival di Sanremo (in ordine di apparizione):

SANGIOVANNI con AITANA - 5 Forse ha peccato un po' di presunzione andando a pescare tra tutte le canzoni possibili proprio un suo successo, per di più anche in versione spagnola. Ma Sangio, hai 21 anni... e non sei (ancora) Claudio Baglioni. Anche meno.

ANNALISA con LA RAPPRESENTANTE DI LISTA e CORO ARTEMIA - Sweet Dreams - 8 Wow. Pezzo iconico, rivisitato in chiave soul: Annalisa in stato di grazia, LRDL in forma smagliante (mancano a questo festival) e il coro aggiunge un tocco che aggiunge spettacolo allo spettacolo. Nali non ne sta sbagliando una.

ROSE VILLAIN con GIANNA NANNINI - Medley Nannini - 5 Le due voci insieme non funzionano granché. E il risultano non è dei migliori. Rette parallele che non s'incontrano.

GAZZELLE con FULMINACCI - Notte prima degli esami - 8 La Roma di oggi che canta la Roma di ieri. In un ideale passaggio di consegne nella scuola cantautorale della capitale. Hanno pescato nella loro storia e in quella di tutti. Emozionanti e intensi.

THE KOLORS con UMBERTO TOZZI - Medley Tozzi - 7 Ti Amo, Tu, Gloria: un mix micidiale (con citazione finale di Italodisco) e all'Ariston è subito karaoke. Tra hitmaker ci si intende...

ALFA con ROBERTO VECCHIONI - Sogna, ragazzo, sogna - 8 Emozione e standing ovation per un altro passaggio di consegne. Il brano è uno dei cavalli di battaglia del professore, Alfa lo arricchisce - se possibile - con un finale rap. L'uomo e il ragazzo, l'esperienza che passa di generazione in generazione.

BNKR44 con PINO D'ANGIÒ - Ma quale idea - 7 Pura discomusic anni Ottanta. I BNKR44 sono arrivati a Sanremo per divertirsi. Stanno andando ben oltre. Sorprendenti (anche se sembrano usciti da un manga giapponese). Menzione per Pino D'Angiò che si mette al servizio dei ragazzi.

IRAMA con RICCARDO COCCIANTE - Quando finisce un amore - 7 Non deve essere semplice confrontarsi con un mostro sacro come Cocciante, Irama lo fa e ne esce bene con un pezzo strappabudella.

FIORELLA MANNOIA con FRANCESCO GABBANI - Che sia benedetta/Occidentali's Karma - 6,5 L'autoironia è la chiave di questo duetto, che riporta all'Ariston la sfida del 2017, vinta da Gabbani e dalla scimmia che lo accompagnava ai danni di Fiorella. Il cantautore replica anche l'inchino dell'epoca. Alla fine né vincitori né vinti.

SANTI FRANCESI con SKIN - Hallelujah - 8 Ennesimo cambio di registro. In un attimo siamo risucchiato nell'atmosfera spirituale del brano di Leonard Cohen. E le due voci volano in alto, tanto in alto. Intensi da risultare quasi commoventi.

RICCHI E POVERI con CHIARA E PAOLA - Sarà perché ti amo/Mamma Maria - 6 Si gioca in casa, ma ormai il tutto sa un po' di visto e rivisto. Il quartetto sarebbe anche divertente, ma perché non osare un po'?

GHALI con RATCHOPPER - Medley Italiano vero - 9 Il rapper prende la sua storia e quella di milioni di migranti e ne fa manifesto e poesia. Un filo unico con il brano in gara. Messaggio politico e melodia, con intro in arabo e L'Italiano, omaggio a Toto Cutugno, in chiusura. Elegante, intenso e convincente, per ribadire il diritto ai diritti.

CLARA con IVANA SPAGNA e CORO DELLE VOCI BIANCHE DEL TEATRO REGIO DI TORINO - Il cerchio della vita - 6,5 Ancora storditi dall'intensità di Ghali, l'esibizione di Clara passa un po' sottotono. Lei comunque è brava e non sfigura con Ivana Spagna.

LOREDANA BERTÈ con VENERUS - Ragazzo mio - 6,5 Problemi tecnici a parte, Loredana riesce a coronare il sogno di portare Luigi Tenco di nuovo all'Ariston. È una leonessa che continua a graffiare.

GEOLIER con GUÈ, LUCHÈ e GIGI D'ALESSIO - Medley Brivido/O' primmo amore/Chiagne - 7 Rap e napoletanità. A spalleggiare l'idolo dei più giovani arrivano in tre. Ma lui non ne ha davvero bisogno.

ANGELINA MANGO con IL QUARTETTO D'ARCHI DELL'ORCHESTRA DI ROMA - La rondine - 10 Che voce, che potenza, che presenza scenica! E quante emozioni nell'omaggio di una figlia al padre. In sala non vola una mosca fino a quando il pubblico non esplode in un applauso liberatorio. Per abbracciarla stretta.

ALESSANDRA AMOROSO con BOOMDABASH - Medley - 6 È il festival della rivendicazione delle proprie origini. Dopo la Napoli di Geolier, esplode l'energia "from Salento with love".

DARGEN D'AMICO con BABELNOVA ORCHESTRA - Omaggio a Ennio Morricone - 6 L'idea dell'omaggio a Morricone con un testo di Dargen su musiche del maestro non era male, ma alla fine si perde e risulta poco comprensibile. A lui il merito di accendere i riflettori sul conflitto a Gaza con l'appello reiterato a cessare il fuoco.

MAHMOOD con TENORES DI BITTI - Come è profondo il mare - 8 Sul palco Mahmood porta Lucio Dalla, i Tenores di Bitti, la Sardegna, il mondo arabo. E l'amore per la mamma. In un gioco di rimandi che risulta impeccabile. Dimostra ancora una volta di essere un artista completo e versatile

MR. RAIN con GEMELLI DIVERSI e FARFALLE AZZURRE - Mary - 6 In questo festival Mr. Rain sembra un po' spaesato. Anche stasera non sa bene in che direzione andare. E i Gemelli Diversi non riescono ad essergli da bussola. Meravigliose le azzurre della ritmica nella loro perfezione.

NEGRAMARO con MALIKA AYANE - La canzone del sole - 7,5 Battisti senza essere Battisti. Due delle voci più belle del panorama italiano 'si permettono' di toccare il grande cantautore. Qualcuno storcerà il naso, ma l'arte è anche non aver timore dei mostri sacri.

EMMA con BRESH - Medley Tiziano Ferro - 5 Scelta azzardata, su brani decisamente non facili. E loro non sono troppo precisi.

IL VOLO con STEF BURNS - Who wants to live forever - 8 Niente da dire, sono davvero la bravura e la tecnica fatta trio. I Queen sono i Queen, ma loro non sono da meno. E Stef Burns aggiunge altro talento.

DIODATO con JACK SAVORETTI e FILIPPO TIMI - Amore che vieni, Amore che vai - 8,5 Diodato è artista di razza. Raffinato ed elegante, da sempre a suo agio con il repertorio di De André. Chiama Filippo Timi che legge l'intro de Il testamento di Tito. Teatro e musica, di qualità. Non sembra nemmeno Sanremo.

LA SAD con RETTORE - Lamette - 4,5 Datemi una lametta. Ma datemela davvero. Tanta scena, poca sostanza. Ma è sempre bello rivedere Rettore.

IL TRE con FABRIZIO MORO - Medley Moro - 6 Il Tre si fa guidare nel mondo del pop dal "fratello maggiore" Moro. Un percorso interessante che varrebbe la pena esplorare, anche solo per dimostrare che sa cantare davvero.

BIGMAMA con GAIA, LANINA e SISSI - Lady Marmelade - 6,5 Empowerment femminile all'ennesima potenza, condito da energia allo stato puro. Con tanto di "fuck al patriarcato" del direttore d'orchestra e invito di BigMama a far "sentire la propria voce".

MANINNI con ERMAL META - Non mi avete fatto niente - 7 Compito ben svolto, la sufficienza la portano a casa. Ma Maninni non è Fabrizio Moro e per vincere il festival serve ancora un po'.

FRED DE PALMA con EIFFEL65 - Medley - 5 È l'1.30. Fred De Palma sveglia di soprassalto chi si era appisolato davanti alla tv. Spaventato torna a dormire.

RENGA NEK - Medley - 7 Gli zii di Sanremo "je l'ammollano" ancora. Momento karaoke su brani che hanno fatto la storia del festival e non solo.

LORELLA CUCCARINI - 8 Si muove sul palco dell'Ariston come se fosse lei ad averlo frequentato negli ultimi 5 anni e non Amadeus. Canta, balla, presenta. Non risulta eccessiva neppure nell'autocelebrazione di quasi 40 anni di carriera. La notte, vola. E Lorella anche.

 


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