TORINO, 3 APRILE - I Carabinieri della sezione antidroga del Nucleo Investigativo hanno sgominato una banda di narcotrafficanti che riusciva a sottrarsi ai controlli utilizzando un’applicazione del cellulare per sfuggire alle intercettazioni.[MORE]
L’operazione è il culmine di un’attività svoltasi in due fasi. Da ottobre 2015 a giugno 2016 gli uomini dell’arma avevano indagato sulla rete di spaccio nel capoluogo piemontese, arrivando a sequestrare in un garage cocaina, eroina, marijuana, un conta-banconote, due auto, decine di cellulari e otto bilance di precisione. Nella seconda fase, poi, i carabinieri si erano focalizzati sull’approvvigionamento dei pusher, scoprendo una vera e propria organizzazione impegnata nell’importazione di droga oltreoceano.
Cinque uomini sono finiti in manette. Di questi, tre sono italiani, uno è cittadino gabonese ed uno albanese. Ai membri della banda è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, con le accuse di detenzione e spaccio di droga.
Secondo gli investigatori, ad ogni modo, la struttura potrebbe essere ben più estesa e complessa: “a valle” dell’organizzazione impegnata nell'approvvigionamento di cocaina ci sarebbero infatti fino a quasi cento giovani spacciatori, probabilmente provenienti dal Senegal, incaricati della vendita sul territorio.
Paolo Fernandes
Foto: partannalive.it
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