Amianto nell'acqua nella Terra dei fuochi, la Regione apre l'inchiesta
CASERTA, 30 NOVEMBRE 2013 - Suona un nuovo campanello d'allarme nella Terra dei fuochi. Il pericolo viene, sempre, dal sottosuolo. Potrebbe sembrare un alleato, visto che l'uomo dipende da esso quotidianamente. Scorrerebbe acqua all’amianto nelle condotte idriche che giungono fin nelle case delle famiglie dei 136 comuni a cavallo tra le province di Napoli e Caserta che rientrano nel perimetro della zona "rifiuti tossici".
La denuncia arriva da una ricerca datata 2002-2003, ma ancora attuale, condotta dall’Ato 2: oltre 112 chilometri di condotte, pari al 7% della rete totale, sono state realizzate circa 50 anni fa con tubazioni in cemento-amianto, l’eternit usato per garantirne l’elasticità.[MORE]
La relativa corrosione delle vecchie strutture andrebbe a causare la diffusione delle fibre di amianto nell’acqua potabile, che ogni giorno disseta e pulisce i cibi di milioni di cittadini.
L'ennesimo problema di un popolo martoriato dai rifiuti tossici e dai veleni scaturiti da Terra dei fuochi.
Fonte: Il Mattino.it
Nicola Capolupo
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