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NEW YORK, 06 NOVEMBRE 2013-New York ha scelto «un sentiero progressista e da oggi ci mettiamo in viaggio insieme, come una sola citta'». Con queste le parole del nuovo sindaco della Grande Mela, l'italo-americano democratico Bill De Blasio (i suoi nonni emigrarono da Sant'Agata dei Goti in provincia di Benevento), ha salutato la sua vittoria elettorale nel discorso celebrativo a Brooklyn.
Il neo sindaco è consapevole che le sfide sono enormi «e i problemi non saranno risolti in una sola notte ma per generazioni New York ha rappresentato la citta' delle opportunita' ed e' cio' che deve tornare ad essere». Le diseguaglianze non sfavoriscono solo coloro che ne soffrono, ha spiegato De Blasio, «la posta in gioco e' alta per ogni newyorchese. I migliori e piu' brillanti nascono in ogni quartiere e noi tutti abbiamo la responsabilita' di assicurare che il loro destino sia forgiato dalle loro capacita', dai loro grandi sogni e non dal loro codice fiscale».
«Chiedere ai ricchi di pagare un piccolo premio per finanziare gli asili pubblici e i doposcuola significa chiedere a chi ha fatto bene di assicurare ad ogni singolo bambino le stesse opportunita'». E se la sicurezza pubblica, vanto per l’amministrazione del suo predecessore Michael Bloomberg, «e' un requisito importante lo e' anche il rispetto delle liberta' civili - ha sottolineato De Blasio - e l'una non esclude l'altra. Infatti dobbiamo avere entrambe». La strada «sara' lunga - ha concluso- incontreremo molti ostacoli ma li supereremo».[MORE]
Davide Scaglione
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