Roma, 16 giugno - Un'altro caso di molestia, stavolta però le vittime non si accorgevano di nulla. Un egiziano di 50 anni filmava di nascosto gli indumenti intimi delle mamme in un parco giochi di Ostia. Sorpreso dai carabinieri è finito in manette.[MORE]
Nel gergo degli internauti si chiama «upskirt» l'antipatico reato di riprendere con telefonini e videocamere sotto le gonne di donne ovunque sia possibile: al supermercato, in fila all’ufficio postale, sulle scale mobili, in un parco. Ed è questo l’insano hobby del voyeur di Ostia: a scoprirlo è stato un carabiniere fuori servizio, che ha notato l’improvvisato regista in azione e ha immediatamente allertato il 112. All’arrivo dei militari, l’uomo ha tentato la fuga ma è stato bloccato dopo pochi metri.
Nella memoria del suo telefonino, oltre alle immagini registrate pochi istanti prima, i carabinieri hanno trovato decine di video clip e fotografie scattate anche nei giorni precedenti e nei luoghi più disparati. Una delle vittime è stata rintracciata dai militari nel parco ed ha sporto la prima denuncia nei confronti del molestatore. Per il cittadino egiziano, quindi, è scattato l’arresto con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché la denuncia a piede libero per molestie sessuali.
Caterina Gatti
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