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LONDRA, 10 OTTOBRE 2014 - Malala Yousafzai e Kailash Satyarthi hanno ricevuto da Oslo il Nobel per la Pace 2014. Entrambi, pur proveniendo da Paesi diversi e con storie diverse, combattono e hanno combattuto in difesa dei bambini e del loro diritto allo studio, spesso rischiando la propria vita.[MORE]
E' accaduto a Malala, vittima di un attentato nel 2009 da parte dei talebani del Pakistan, che ora studia a Londra e continua la sua testimonianza affinché ogni bambino abbia diritto a una vita serena. Lo fa tutti i giorni Kailash Satyarthi, che lotta contro lo sfruttamento minorile nelle aree più povere dell'India.
Il doppio premio arriva come spiraglio di pace anche per i rispettivi Paesi: India e Pakistan sono spesso in conflitto e il Nobel per la Pace congiunto è, ancora una volta, un segnale di speranza.
"E' un onore per tutti quei bambini che soffrono in schiavitu', vittime del lavoro forzato e dei traffici"(fonte AGI), ha spiegato l'attivista indiano, mentre Malala ha saputo del Nobel mentre era tra i banchi di scuola a Londra, dove è stata costretta a fuggire dalle persecuzioni dei talebani.
La lotta per la pace e per i diritti umani (soprattutto per quelli dei bambini) continua.
(Foto wordpress.com)
Annarita Faggioni
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