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BARI, 14 FEBBRAIO 2015 - Come richiesto più volte dal sindaco di Brindisi, il relitto della Norman Atlantic verrà trasferito a Bari, dove si trova anche la Procura incaricata delle indagini sul caso dell'incendio avvenuto sul traghetto lo scorso 28 Dicembre.
Una vittima ritrovata sul Ponte 3
I vigili del fuoco hanno ritrovato un'altra vittima sul Ponte 3 della Norman Atlantic (utilizzato come parcheggio per i tir): non è stato possibile contattare i famigliari della vittima, in quanto il cadavere era carbonizzato. Si attendono i primi riscontri autoptici, per dare un nome all'undicesima vittima della Norman Atlantic. Resta, quindi, a diciotto il numero dei dispersi, dei quali non si hanno più notizie dal momento dell'incendio.[MORE]
Il ritrovamento dell'ultima vittima potrebbe avvalorare l'ipotesi degli inquirenti baresi secondo i quali ci sarebbero stati dei gruppi di migranti nel traghetto, non inseriti nella lista di imbarco. L'ipotesi era nata durante i primi soccorsi, quando erano stati aiutati alcuni migranti ed era balzata alle cronache quando alcuni parenti albanesi avevano chiesto alla Procura di Bari notizie su un loro congiunto, che aveva detto loro di trovarsi sulla Norman Atlantic.
Infine, alcuni testimoni avrebbero confermato agli inquirenti la presenza di alcuni migranti in condizioni precarie nell'area parcheggio dei tir del traghetto. L'ipotesi era nata per stabilire quale fosse la reale causa dell'incendio all'interno della nave. Prima di pronunciarsi, gli inquirenti attendono riscontri dalle due scatole nere recuperate all'interno della Norman Atlantic.
(Foto nbcnews.com)
Annarita Faggioni
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