Piazza Affari, Resoconto della giornata (16/01/2012)

lunedì 16 gennaio, 2012

MILANO, 16 GENNAIO 2012- Apertura di settimana positiva per Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che ha chiuso a +1,40% a 15.220,98 punti, l'All Share tocca con a 16.036,38 (+1,16%). Invece, gli Scambi, hanno evidenziato una flessione assestandosi a 1,66 mld di euro, rispetto ai 2,22 mld di venerdi'. Invece, per quanto riguarda lo spread Btp-Bund, questo si colloca sui 483 punti base con il rendimento dei decennali al 6,61%. [MORE]

Le piazze europee, ad eccezione di Madrid, dove l'Ibex ha chiuso piatto a 8.449 punti (-0,01%) e Lisbona, dove il Psi 20 perde lo 0,92% a 5.429,1, hanno concluso la seduta positive: Amsterdam l'Aex a 313,23 punti (+1,28%); a Francoforte il Dax segna 6.220 punti (+1,25%); a Parigi Cac 3.225 punti (+0,89%); a Zurigo Smi 6.031 punti (+0,58%); a Londra Ftse 5.657,44 punti (+0,37%); a Bruxelles Bel 20 2.129,3 punti (+0,19%).

In questo modo, i mercati finanziari hanno reagito senza troppi scossoni alla decisione di S&P di venerdì scorso di tagliare il rating di nove Paesi, probabilmente perchè la cosa era nell'aria da qualche tempo. E, a tal proposito, Mario Draghi, nel corso dell'audizione in commissione Eon del Parlamento europeo in veste di presidente dell'autorita' europea per i rischi sistemici (Esrb), ha dichiarato, "Dobbiamo imparare a vivere non senza di loro, ma con loro, dando un potere molto più limitato di quello che hanno attualmente".

Tuttavia, Draghi ha anche sottolineato che, negli ultimi mesi del 2011 la situazione di incertezza dei debiti sovrani, insieme con le prospettive di crescita stagnante, hanno portato a distorsioni gravi dell'economica reale. Serve attuare tempestivamente le decisioni che sono state prese" al vertice europeo, in particolare per quanto riguarda "l'Efsf e l'Esm. La situazione è molto grave e non dobbiamo nascondere questo dato di fatto".

Per quanto riguarda l'andamento di Piazza Affari, oggi bene sull'indice principale Stmicroelectronics e Fiat, che hanno archiviato la seduta con incrementi superiori al 7%. Per quanto riguarda il settore bancario, ad esclusione di Mps (-2,92% a 0,2131 euro), gli altri titoli hanno chiuso in positivo: Banco Popolare +0,39% a 0,9125 euro; Unicredit dello 0,41% a 2,93 euro; Intesa Sanpaolo dell'1,29% a 1,256 euro e Bpm del 4,69% a 0,3148 euro.

In merito al mercato valutario, l'euro recupera nel cambio con il dollaro, assestandosi a 1,2671 dollari alle 18.18 (+0,25%). Invece, l'oro al London Bullion Market chiude al fixing pomeridiano a 1.641 dollari l'oncia, in lieve calo rispetto ai 1.643,5 dollari del fixing di stamani.

(Fonti: Ansa, Adnkronos, Milano Filanza)

Rosy Merola

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