ORISTANO, 7 NOVEMBRE 2011 – Dagli studi e dalle ricerche finanziate dalla Saras, la raffineria dei fratelli Moratti, sembrerebbe esserci gas naturale nel sottosuolo della Sardegna. L’attività di ricerca sarà avviata nell’Oristanese con un pozzo profondo oltre 2.800 metri. Il progetto, denominato 'Eleonora', se avrà le autorizzazioni dagli assessorati regionali, dell’Industria e all’Ambiente, dovrebbe partire poco prima o subito dopo l’estate del prossimo anno.[MORE]
Il responsabile delle relazioni esterne della società, Stefano Filucchi, introducendo la conferenza stampa di presentazione ha dichiarato << Non è una dichiarazione d’intenti: la società crede fermamente in questo progetto e nelle sue ricadute positive>>.
Sono due le aeree individuate, una nell’Oristanese, dove il progetto è già in fase avanzata e l’altra nel medio campidano di Cagliari. A Oristano si stima una produzione tra 1 e i 3 miliardi di metri cubi, questa quantità, se confermata, potrebbe soddisfare il fabbisogno dell’intera provincia per almeno 25 anni. Questo vorrebbe dire anche un risparmio della bolletta energetica, pari al 25-30%, per imprese e famiglie, rispetto ad altre fonti di approvvigionamento.
Anche la Regione Sardegna beneficerebbe di tale scoperta tramite i diritti di produzione, le cosiddette, royalty, che gli garantirebbe il 10% degli introiti, in proporzione alla produzione annua. Una cifra compresa tra 1 e 3 milioni di euro all’anno per 20 anni. Risorse che potranno essere reinvestite nel territorio sardo.
Stefania Schirru
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