WASHINGTON, 7 SETTEMBRE 2013 - «Noi siamo gli Stati Uniti e non possiamo chiudere gli occhi davanti alle immagini che abbiamo visto» è questo l'incipit del consueto discorso del sabato del Presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama sulla questione siriana.
Il presidente americano ha voluto rassicurare il suo popolo sostenendo che l'azione militare degli Stati Uniti sarà «limitata, in termini di portata e di tempo. Non sarà un altro Iraq o un altro Afghanistan»[MORE]
Obama ha parlato di una decisione difficile ma solenne, presa a malincuore. «Le armi chimiche - tra le motivazioni della discesa in campo degli Usa - non causano solo morte e distruzione ma possono cadere nelle mani di terroristi che vogliono farci male».
Il tutto, però, è rimandato a quando il Congresso si riunirà per dare l'ok per un intervento militare. «Come leader della più antica democrazia costituzionale al mondo, so che il nostro Paese è più forte e le nostre azioni più efficaci se agiamo insieme. Per questo ho chiesto al Congresso di votare».
Fonte: Ansa.it
Nicola Capolupo
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