ROMA, 6 FEBBRAIO 2016 – Un terremoto di 6.4 gradi di magnitudo della scala Richter si è abbattuto questa notte su Tainan, una città con più di due milioni di abitanti nel sud dell’isola di Taiwan. La parte della città maggiormente colpita è stata una zona del centro, dove una decina di palazzi sono stati completamente rasi al suolo. Secondo le prime e parziali ricostruzioni, sarebbero stati estratti dalle macerie 7 cadaveri, mentre i feriti ammonterebbero a circa 200. Ma il timore è che sotto le materie ci possano ancora essere centinaia di persone e che dunque il numero delle vittime possa inevitabilmente salire ancora. Dalle testimonianza emerge che la scossa principale, avvenuta alle 3:57 (20:57 di venerdì ora italiana), sia durata circa 40 secondi.
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L’eco del terremoto si è fatto sentire anche a 300 km di distanza, fino a Taipei, la capitale dell’isola. Dopo il disastro, sul posto sono intervenuti circa un migliaio di soccorritori, tra vigili del fuoco e soldati, i quali si stanno dando da fare per sondare le rovine e andare alla ricerca di eventuali sopravvissuti.
(FOTO: repubblica.it)
Alessio Crapanzano
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