Taranto sul ring: un cortometraggio tra Ilva e boxe

sabato 11 gennaio, 2014

TARANTO, 11 GENNAIO 2014 - “Alle corde” è il cortometraggio di circa venti minuti diretto dal giovanissimo Andrea Simonetti che ha incantato la città dei due mari e non solo.

Interpretato dallo stesso Simonetti, il protagonista di quest’opera cinematografica ambientata a Taranto, è Cosimo, un giovane pugile della palestra Quero che vede nella boxe l’unica spinta per andare avanti. Sogna di diventare un professionista soprattutto per poter mantenere un padre poco responsabile. Giuseppe, padre di Cosimo, interpretato da Cosimo Cinieri, è un pescatore che ha perso il suo peschereccio a causa di grossi debiti di gioco. Il conflitto familiare si mescola ai problemi ambientali che la città di Taranto affronta quotidianamente.

“Alle Corde” ha vinto il premio della sezione Short all’Asti Film Festival ed è stato recentemente premiato al festival del “Cinema invisibile” di Lecce. L’opera prima di Simonetti ha vinto il premio per la migliore regia, così motivata: la regia “è stata capace di far risaltare lo sconcerto del protagonista di fronte alla tragedia umana e ambientale dell’Ilva di Taranto attraverso una personale e precisa scelta stilistica”. Il corto, è stato girato a giugno e co-prodotto dalla Overloock production di Roma e dalla Megasystem Cinema di Giuseppe Lanzillotta e Sabrina De Comite di Monteiasi, con il sostegno dell’Apulia Film Commission e del Mibac. Oltre alla brillante interpretazione di Simonetti e Cinieri, ricordiamo quella di Nicola Rignanese che ha dato un solido contributo al corto.

Taranto è una città che combatte sul ring. È “alle corde” ma non è stata ancora messa al tappeto, si dimena tra i colpi ricevuti, si difende come può, ma è ancora in piedi.[MORE]

Argomenti:

cortometraggio,