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Bari - Abitavano nel centralissimo borgo di Bari, in Corso Cavour. Mamma 86enne lei, Maria De Tommaso, figlio disabile 52enne lui, Cosimo Squeo. Lui, sordomuto e cieco, viveva da anni con la mamma, accudito dalla presenza fisica dell’anziana donna, unico appiglio che aveva per questa vita stata tanto crudele con lui. Dalle prime ricostruzioni pare che la donna, colta da malore d’improvviso, abbia perso la vita sul materasso ben 15 giorni fa, forse mentre dormiva. Il figlio, accortosi della mancanza di movimento della madre, ha sicuramente cercato di gridare o chiedere aiuto a qualcuno, con una voce che non aveva. [MORE]
Di lì a poco, presa consapevolezza della tragedia, il disabile si è lasciato morire pian piano. Nessuno, nel palazzo di Corso Cavour si è accorto di nulla, fino a quando dalla rampa delle scale il fetore ha preso ad attanagliare ogni spazio e ad allarmare gli inquilini dello stabile. Solo ieri pomeriggio, la telefonata al 113, con il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, ha svelato l’arcano.
Una volta entrati, si sono trovati in uno spettacolo agghiacciante. La donna, in avanzato stato di decomposizione, era adagiata su di un letto completamente coperto di feci, mentre sciami di vermi invadevano la salma già rosicchiata dai topi. Lui, accanto, in posizione fetale, in stato di decomposizione iniziale. Una vicenda sulla quale il pm Francesco Bretone dovrà delineare i nodi principali, specie riguardanti il completo abbandono dei due, sconosciuti ai servizi sociali ma ben conosciuti dalla popolazione di nicchia del centro barese.
[nella foto, una veduta aerea di Corso Cavour, a Bari in riferimento al sito
http://webcms.ba.infn.it/cms-software/home220305/foto/index.html ]
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