Il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ha presentato le sue dimissioni

martedì 20 agosto, 2019

ROMA, 20 AGOSTO -L'Italia non ha più un governo. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha rassegnato le sue dimissioni oggi martedì 20 agosto, in un discorso tenuto al Senato dopo quattordici mesi in carica. Questo annuncio arriva dopo diverse settimane di crisi politica nel cuore dell'estate, aperta dal suo vice presidente del consiglio e ministro degli Interni, Matteo Salvini. Durante il suo discorso, Conte si è ripetutamente rivolto al Ministro degli Interni: “Matteo Salvini ha rotto il contratto di governo e ha agito per interesse personale e politico, compromettendo l'interesse generale. Quando una forza politica [che governa] fa le sue scelte esclusivamente per interesse elettorale, non compromette solo la nobiltà della politica, ma anche gli interessi nazionali dell'intero paese. La sua decisione rappresenta un grave rischio per questo Paese”.

“All’inizio di questa esperienza dichiarai che sarei stato l’avvocato del popolo” - la decisione della Lega e la loro proposta - “mi impongono di interrompere qui questa esperienza di Governo”. Conclude infine “Viva la nostra Patria, viva l’Italia”.

Per Conte, la crisi innescata da Salvini “espone il nostro Paese a gravi rischi nel contesto di una situazione internazionale che non è certamente favorevole”. L'alleanza senza precedenti tra la Lega e il M5S vive così il suo ultimo giorno a guida dell'Italia. Il leader leghista, ha manifestato pubblicamente, sin dall'inizio di agosto, profondi disaccordi con Giuseppe Conte, in particolare sul cantiere della linea ferroviaria Lione-Torino e sull'accoglienza delle navi umanitarie nei porti italiani. Matteo Salvini pensava di poter scommettere sull'effetto sorpresa, sul basso peso politico dell'M5S e del suo principale rappresentante nel governo, Luigi di Maio e, sui sondaggi che lo davano dal 36 al 38% delle intenzioni di voto - più del doppio rispetto al momento delle ultime elezioni legislative, nel 2018.

In una campagna permanente dall'inizio dell'estate, molto presente sulle spiagge delle coste italiane all'incontro dei vacanzieri, Salvini, l'uomo forte del governo, ha tuttavia sottovalutato la capacità di nuove alleanze tra le forze presenti nel Parlamento italiano. Già dall'8 agosto, Conte aveva rapidamente riformulato il suo vicepresidente, invitandolo a "spiegare e giustificare" al Parlamento la sua decisione di porre fine improvvisamente all'esperienza di governo.

In una lettera aperta al presidente del Consiglio rilasciata questa mattina, Luigi di Maio ha sostenuto il presidente Conte, "Sei una perla rara, un servitore della Nazione che l'Italia non può perdere. Forza amico mio”. Prima dell'incontro, i manifestanti hanno dispiegato uno striscione “Presidente l'Italia ti ama" davanti a Montecitorio, su piazza del Parlamento per sostenere il primo ministro.

Luigi Palumbo

Argomenti:

Giuseppe