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9 LUGLIO 2013 - L’All Star Game LeNAF 2013 è stata partita vera. Nonostante il poco tempo a disposizione per impostare attacchi e difese, i Team Est e Ovest non hanno deluso le aspettative dei circa 1000 spettatori che hanno assistito al match dagli spalti di Mirabilandia.
In assoluto l’Est ha fatto nettamente meglio nella prima parte e mezza, mentre l’Ovest è riuscito a vedere la luce solo nel finale e quindi l’8-6 conclusivo per il Team Est sembra comunque meritato.
La gara inizia con tre turnover consecutivi: Villa raccoglie un fumble sulla prima giocata del match, quindiBarrotta intercetta Fiordoro e Paschetto fa altrettanto con Zappalà. L’Est conquista un 1° e Goal, maFiordoro viene fermato da Sangalli al 4° down. L’Ovest stretto in un fazzoletto di campo subisce la safety di Zini per il 2-0. L’Est torna poco dopo in Red Zone, ma un sack di Colescia provoca il fumble di Fiordoro che fa sfumare l’occasione e chiude il primo tempo.
In apertura di 3° quarto l’Est costruisce un drive solido con Sabbadin in cabina di regia che serveAbbadessa per l’8-0. Neri fallisce l’extra point e dà un po’ di fiato agli avversari che a metà ultimo quarto accorciano sull’8-6 con una grande ricezione di Frazzetto in endzone. Il tentativo di trasformazione alla mano non riesce e l’Ovest si sente subito con l’acqua alla gola. Due serie, la prima con Terenzi e la seconda con Zappalà (ma quest’ultima con soli 30” sul cronometro), vengono ben contenute dalla difesa dell’Est che si aggiudica così la partita. Frazzetto è l’MVP d’attacco, Paschetto quello della difesa, ma gli applausi sono davvero per tutti.
Risultato Finale:
Team Est 8 – Team Ovest 6
Marcatori: (E) Safety Zini, (E) TD Abbadessa 26 yds pass da Sabbadin, (O) TD Frazzetto 10 yds pass da Zappalà.
Bocci ( Head Coach Team Est ): “Weekend di Football memorabile a Mirabilandia il 29 e 30 giugno. E’ la dimostrazione che quando hai giocatori motivati e di valore bastano 2 ore di allenamento per mettere insieme attacco, difesa e special team di sufficiente consistenza. Atleti di ogni parte di italia, dalle Alpi alle Isole si sono sobbarcati viaggi improbabili quanto avventurosi pur di essere presenti a quello che è stato un evento da ripetere. Lavorare con ragazzi provenienti da esperienze di vita e sportive totalmente diverse e vedere la loro attenzione e dedizione per meglio figurare in partita è qualcosa che scalda l’animo di qualsiasi coach. Si è creato immediatamente uno spirito di squadra spontaneo, naturale con l’entusiasmo puro di chi allo sport dedica tempo, denaro e sforzo fisico, ma con una passione infinita. Cosa dire poi degli assistant coaches, meravigliosi!! Hanno saputo interpretare al meglio lo spirito e le piccole difficoltà venutesi a creare, cercando di modificarsi in corso d’opera, ed hanno fatto un gran lavoro. Sicuramente un’esperienza che mi piacerebbe ripetere in futuro.” [MORE]
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