Petruzzelli nella rete del decreto sulle Fondazioni liriche

Al via, da oggi, il decreto sulle Fondazioni liriche approvato in Senato. Misure di riguardo solo per lo storico Teatro Petruzzelli di Bari: nessun blocco assunzioni per il polmone rosso di corso Cavour. Disposizione nazionale quindi, ma che non potrà rendersi applicativa in questo caso, per il recente ripristino delle attività all’ interno del Teatro barese e per il mancato completamento dell’organico. Il finanziamento ad importo zero del Fus non l’ha permesso, fino ad ora.

L’emendamento che consente alla Fondazione Petruzzelli di derogare al blocco assunzioni stabilito dal decreto, ha la sua ragion d’essere. [MORE] Sembrerebbe una riserva agevolante ma a guardar bene non è così.
La proposta del sen. Procacci difatti, cofirmata da tutti i membri Pd della Commissione Istruzione e Cultura, mirava alla copertura finanziaria del Teatro visto che la programmazione artistica risulta elemento condizionante l’acquisizione di risorse da parte degli enti lirici per mano dello Stato.

Insomma, niente finanziamenti, nessuna possibilità di programmare adeguatamente. Indi, nessuna speranza di copertura finanziaria aggiuntiva. Si potrà attingere dal bilancio ma fino a che punto? Il Piccinni già tira la corda: nei prossimi 24 mesi i lavori per la “remise en forme” saranno sovvenzionati con un duro colpo per le casse dell’amministrazione. Lettieri e Quagliarello (Pdl) rimangono delusi.

Si tratta di un passo falso, avvertono: prevenire un cortocircuito nonostante la deroga passata a metà del decreto, sarà necessario . Come ha ribadito Procacci, “’è come se ci avessero detto: vi diamo il permesso di assumere ma non vi diamo un euro”.