Raiboh: l'ennesimo flop di Francesco Facchinetti
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Raiboh: l'ennesimo flop di Francesco Facchinetti

giovedì 31 gennaio, 2013

ROMA, 31 GENNAIO 2013 - Doveva essere un programma graffiante e irriverente, pieno di gag e sketch comici che doveva «mettere in scena la tv d'oggi» per ridicolizzarla. E, invece, Raiboh è stato interrotto dopo la prima messa in onda martedì in seconda serata su Rai2, in concorrenza con Porta a Porta.[MORE]

Il conduttore, Francesco Facchinetti, un tempo il dj Francesco de La canzone del Capitano, è amareggiato e
deluso, perché all'età di 32 anni non ne combina una giusta, come ha lamentato su Twitter: «Oggi, dopo 32 anni, non so più cosa fare. Passerà? Boh. Grazie a tutti quelli che mi vogliono bene e anche a chi non me ne vuole».

Eppure la trasmissione aveva le carte in regola per poter avere successo, almeno dalle premesse. Simona Ventura doveva essere l'ospite speciale della prima puntata che, nel finto ruolo della madre di Facchinetti, avrebbe dovuto insegnargli a fare televisione. Ma dopo un black out elettrico, la Ventura non si è sentita più a suo agio sul set  e ha deciso di non continuare più la registrazione.

Ed ecco che la prima puntata, in versione sperimentale, è andata in onda con il 3,29% di share, solo 343 mila spettatori e Teodoli, direttore di Rai2, pur apprezzando la creatività del programma, ha voluto interromperlo senza dare ulteriori possibilità a Facchinetti che aveva già registrato sei puntate.

Facchinetti, il conduttore emergente che dopo l'iniziale successo di X Factor nel 2010 le ha sbagliate tutte, da Il più grande (italiano di tutti i tempi) con solo l'8% di share a Ciak... si canta con Belen Rodriguez chiuso dopo due puntate, a Star Academy, lo scorso anno sempre in Rai, per rimpiazzare X Factor passato su Sky.

Tutti esordi di trasmissioni spezzate prima del tempo, come Raiboh, accusata di essere trash e volgare, nonostante la presenza di Enrico Mentana nella prima parte dello show.

Uno spettacolo televisivo che doveva avere per oggetto la televisione dei giorni nostri, a corto di idee, creatività e nuovi stimoli, un esperimento di metatelevisione che avrebbe dovuto suscitare nel pubblico italiano la domanda "perché?" di una tv attuale vuota e senza contenuti, e stimolarne il senso critico.
Ma qualcosa è andato storto...

 

Valentina D'Andrea


Autore
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