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PALERMO, 19 SETTEMBRE – Il Tribunale di Palermo ha sospeso l’esito delle Regionarie del Movimento 5 Stelle. La sentenza ha confermato la decisione cautelare, adottata dallo stesso Tribunale lo scorso 12 settembre, che aveva accolto il ricorso dell’attivista Mauro Giulivi, il quale era stato escluso dalla lista dei candidati per non aver sottoscritto in tempo utile il codice etico del movimento.[MORE]
Il giudice ha bloccato il provvedimento a carico di Giulivi e ha sospeso l’esecuzione delle determine del 4 luglio con cui furono individuati i 16 candidati più votati a Palermo, inseriti nella lista per l’Assemblea regionale. Stop anche all’esito del secondo turno che aveva designato Giancarlo Cancelleri come concorrente per la presidenza della Regione. Si complica, dunque, la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle in Sicilia.
A questo punto per il M5S si aprono due strade: la prima è la ripetizione delle votazioni online in tempi record (il listino del candidato presidente va depositato entro il 6 ottobre). La seconda è quella di un’espulsione di Giulivi che comporterebbe una “carenza di interesse” da parte del ricorrente e andrebbe a sanare la soluzione comportando, però, un danno d’immagine per il movimento.
Carlo Mele
Immagine da: ilsole24ore.com
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