Foggia, trovato nelle campagne di Borgo Mezzanone corpo bruciato di una donna

FOGGIA, 10 DICEMBRE - Il corpo seminudo di una donna di colore di circa 30 anni è stato trovato questa mattina nelle campagne di Borgo Mezzanone, a pochi chilometri da Foggia. A rinvenire il cadavere, bruciato per metà, secondo quanto appreso dalle agenzie di stampa, sono stati alcuni ospiti del Centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara), non lontano dal luogo del ritrovamento, che hanno allertato i carabinieri del Comando provinciale di Foggia.

Gli uomini dell'Arma stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto e, al momento, sospetterebbero che possa trattarsi di un omicidio. Si sta procedendo ai rilievi sulla scena del crimine e tutto lascerebbe pensare che la donna, dopo essere stata uccisa, sia stata data alle fiamme nel tentativo di cancellare eventuali tracce lasciate dall'autore dell'efferato gesto. Non è ancora stato possibile risalire all'identità della vittima, poiché sprovvista di documenti e oggetti personali, ma si ipotizza che possa trattarsi di una migrante o di una prostituta.[MORE]

Una primo parere medico legale potrebbe già fornire nelle prossime ore la motivazione del decesso e stabilire l'ora della morte. Sul corpo della donna potrebbero esserci tracce biologiche lasciate dall'assassino o eventuali segni che possano indicare come la vittima è stata uccisa. I Carabinieri stanno controllando l'intera area e stanno raccogliendo le testimonianze dei richiedenti asilo del centro di accoglienza nel tentativo di risalire al responsabile della vicenda.

Luigi Cacciatori

Immagine da torinooggi.it