ROMA, 22 NOVEMBRE 2014 - E' uscito dal carcereil turista russo che era stato arrestato 4 mesi fa per aver sfregiato il Colosseo: l'uomo aveva inciso una "K" con una pietra su un muro di epoca romana, per danni giudicati ingenti dalla Soprintendenza. L'uomo doveva essere in carcere per quattro mesi, ma la pena è stata sospesa.
Oltre al carcere, l'uomo dovrà pagare una multa di 20mila Euro per il danno provocato. Lo sfregio si trovava in una parte di laterizio soggetto a restauro, nel versante Celio del Colosseo. Il problema dell'improbabile graffito, secondo gli esperti, è che ha asportato parte del laterizio originale: il graffito ha misure 17 x 25 centimetri e sarà difficile ora passare al restauro.[MORE]
Non è il primo caso di sfregio al Colosseo nel 2014 da parte dei turisti: il primo episodio era vvenuto a Gennaio, da parte di due turisti australiani, successivamente anche un canadese e un brasiliano si erano cimentati "nell'impresa" di causare danni al Colosseo.
Proprio mentre il Ministro Franceschini ha dato il via ai lavori per il restauro per il Colosseo, la Soprintendenza ha espresso il proprio rammarico per la scarsa attenzione ai beni culturali italiani da parte di chi visita questi luoghi: "arriva proprio in un momento in cui con larghissimo sforzo da parte di tutti gli enti e gli operatori coinvolti si cerca di restituire il massimo splendore al Colosseo" (fonte Ansa).
(Foto palermomania.it)
Annarita Faggioni
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