SCAFA (PE), 23 SETTEMBRE 2013 – Nonostante gli scioperi, le manifestazioni e i blocchi stradali gli operai di Scafa non hanno vinto la loro battaglia: lo stabilimento Italcementi di Scafa chiuderà i battenti a fine gennaio 2015 come già preannunciato.
La comunicazione arriva oggi dalla sede di Roma alla presenza dei sindacati nazionali e regionali di Feneal Uil, Fillea Cgil e Filca Cisl che hanno reso noto il fatto. Per i lavoratori c’è la cassa integrazione fino a chiusura della ditta, ma lo stabilimento fermerà la produzione già a febbraio 2014, ‹‹l’azienda in questo modo dimostra di non rispettare l’accordo ministeriale. C’è completa disattenzione rispetto a quanto assicurato: Scafa non rimarrà neanche un centro di macinazione›› commenta Giovanni Panza, segretario generale della Feneal Uil Abruzzo.
E i lavoratori non si arrendono è hanno già annunciato il blocco degli straordinari in tutte le ditte della Rsu, quindi non solo lo stabilimento di Scafa ma tutte le aziende appartenenti al coordinamento nazionale, il blocco delle attività delle imprese esterne e uno sciopero di 16 ore, di cui 8 sotto l’azienda a Bergamo durante una manifestazione nazionale.
Erica Benedettellli
[immagine da pescaranews.net][MORE]
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