Festa d'autunno 2012: sagra della castagna

mercoledì 31 ottobre, 2012

SAN DONATO DI NINEA (CS), 31 OTTOBRE 2012 - Seguono le dichiarazioni del Primo cittadino Francesco De Rose. La Festa D’Autunno 2012 (Sagra della Castagna) è arrivata al suo XXII compleanno. La sagra, quest’anno, pur mantenendo l’impostazione tradizionale basata su folklore, percorsi eno-gastronomici, musica etno-popolare, visite guidate, ecc, sarà caratterizzata dall’abolizione delle spese superflue e, quindi, da maggiore sobrietà, senza per questo sminuirne lo spirito. Ciò lo impone l’attuale momento critico, lo sfarzo non verrebbe certo accettato dai cittadini. Altro segno distintivo sarà costituito dalla virata culturale data alla manifestazione. E’ stato istituito il premio letterario “La Castagna D’Oro”, è stata inserita nel percorso la visita alle Grotte di Sant’Angelo, restituite recentemente alla fruizione del pubblico dopo i lavori di restauro dei pregevoli affreschi bizantini, rientrando a pieno titolo fra le eccellenze calabresi del turismo religioso, le giornate dedicate alla convegnistica sono diventate due. Pertanto chi nei giorni 1-2-3 e 4 novembre visiterà San Donato di Ninea, troverà non solo castagne, prodotti tipici della gastronomia locale e musica, ma anche la cultura, l’arte e la storia di questa parte di Calabria.[MORE]

Questo appuntamento annuale è da tutti riconosciuto come massima espressione della valorizzazione del frutto autunnale per eccellenza, “la castagna”, che per la comunità sandonatese ha rappresentato per decenni la base principale della sua economia, accompagnando la crescita culturale e socio-economica delle famiglie.
Ma c’è anche la meraviglia dei colori e dei profumi che chiunque può ritrovare nei nostri castagneti o nell’incantevole ed incontaminato bosco, insieme a un inestimabile patrimonio ambientale, di storia e di arte che si può scoprire nelle contrade e per le irte strade del nostro centro storico, e ad una sorprendente successione di odori e di buoni sapori, frutto delle tante tipicità legate alla tradizione popolare sandonatese. So bene che bisognerà fare molto per preservare e, al tempo stesso, promuovere adeguatamente le nostre proverbiali e genuine risorse. La squadra amministrativa, che ho l’onore di guidare, è decisa a tutelare la nostra identità culturale e le nostre tradizioni, ma anche a favorire la valorizzazione e l’uso corretto delle risorse
ambientali, con particolare riferimento ai boschi ed ai castagneti tipici della nostra zona. Siamo intenzionati a porre in atto, dunque, un’operazione di sviluppo sostenibile che sicuramente richiederà tempo, soprattutto per le scarse risorse finanziarie a disposizione, ma che noi siamo pronti ad affrontare con determinazione e diligenza, facendo ogni sforzo che possa portare benessere per ogni sandonatese, per quanti sceglieranno di continuare a vivere e a operare in questo territorio e per quanti vorranno farvi ritorno.

E ora i saluti e ringraziamenti.
Un saluto ed un abbraccio va alle comunità con noi gemellate: Fiorano Modenese, Montesano Salentino e Venaria Reale. I rapporti di gemellaggio con Fiorano Modenese, Montesano Salentino e Venaria Reale, l’appartenenza alla associazione delle Città di San Donato, attraverso lo scambio di esperienze, hanno arricchito la comunità sandonatese e alimentato sentimenti di amicizia. Per quanto riguarda i rapporti istituzionali, confidiamo, nonostante la criticità del momento, che l’appartenenza alla comunità del Parco del Pollino, l’attenzione della Provincia di Cosenza a questa parte del territorio, il rapporto con i comuni limitrofi e con quelli della Valle dell’Esaro possano ancora generare la sinergia di cui c’è bisogno per uno sviluppo armonico e duraturo. A loro il saluto della comunità sandonatese.
Un ringraziamento va poi alle istituzioni civili, militari, religiose, scolastiche, allaRegione, alla Provincia, ai Sindaci, alla Comunità del Parco del Pollino, alla Comunità Montana che, negli anni, hanno contribuito con la loro presenza ad arricchire e a qualificare l’evento.
Un ringraziamento va ancora ai rappresentanti di categoria: confartigianato - coldiretti - confindustria - confagricoltura - ecc., da sempre sensibili a tutto ciò che promuove le tipicità locali.
Un caloroso bentornato ai tanti sandonatesi sparsi nel mondo che per l’occasione ritornano nella comunità di origine, impreziosendo l’evento con la loro presenza.
Concludo auspicando che i tanti aspetti stimolanti di questa piccola realtà, uniti alla straordinaria cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità, possano sempre più attrarre i visitatori, e non solo in occasione della sagra, per scoprire alle radici un territorio ricco di storia e tradizione.

Il Sindaco
Dott. Francesco De Rose

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