Immigrazione: naufragio nel Canale di Sicilia, si temono 700 morti

LAMPEDUSA, 19 APRILE 2015 - Sono poche e frammentarie le notizie che arrivano su quello che sembra essere stato un catastrofico naufragio, avvenuto nelle acque a nord della Libia intorno alla mezzanotte. 

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Dalle prime notizie che sono finora emerse, sembrerebbe che un barcone con a bordo circa 700 migranti si sia rovesciato in mare a 73 miglia a nord delle coste libiche. Secondo le prime, sommarie ricostruzioni, dall'imbarcazione, un peschereccio di all'incirca trenta metri di lunghezza, sarebbe partita una richiesta di soccorso a causa di alcune difficoltà nella navigazione. Il mercantile portoghese King Jacob, che transitava nelle vicinanze, si sarebbe quindi diretto verso il peschereccio per prestare i necessari soccorsi ma, alla vista dell'imbarcazione in arrivo, tutti i migranti si sarebbero catapultati su un solo lato del peschereccio, facendolo quindi capovolgere.

Sul luogo del naufragio sarebbe stati inviati mezzi di soccorso dalla Guardia costiera, dalla Marina militare e dalla Guardia di Finanza. Stando alle notizie trapelate fino ad ora, i sopravvissuti al disastroso naufragio sarebbero solo 28, mentre si teme che le vittime siano circa 700. Se il numero delle vittime fosse confermato, si tratterebbe della più grande tragedia nella storia dell'immigrazione attraverso il Mar Mediterraneo.

(foto informazioneconsapevole.blogspot.com)

Elisa Lepone