Leonardo3- Il Mondo di Leonardo: Milano s'ingegna con il "suo" Genio

mercoledì 3 luglio, 2013

Troneggia ne “Le Sale del Re”, quel Leonardo Da Vinci che tanto ha affascinato il mondo con le sue invenzioni da sapiente, genio matematico, fisico, ingegneristico, artistico. Calato com’è nella città di Milano che da anni è il triangolo d’avanguardia moda-design-urbanistica, già parte in vantaggio. Non avrebbe potuto essere altrimenti d'altronde, visto che il Media Company Leonado3 (Centro studi finalizzato alla produzione editoriale e di mostre, come di supporti multimediali di interazione con il pubblico) ha pensato di far conoscere al pubblico un Leonardo insolito, quasi lontano dal sempre-letto, inedito, talvolta.

Attraversando il “Manoscritto B”, il “Codice del Volo” ed il “Codice Atlantico” ci si trova ad aver a che fare con miniature in legno di elevata precisione e bellezza, reincarnazione in legno di una mente che a guardarla negli oggetti, affascina e fa rimanere stupiti. Come può un solo uomo essere ossessionato dalla ricerca del moto perpetuo e del moto alternato, per poi passare agli ingranaggi ad orologeria, alle invenzioni urbanistiche (Vd. “La città ideale”) all’artistico velato di mille segreti non esplorati? È questa la realtà che lascia sgomenti: il fascino di un cervello manuale, ingegneristico-militare mai più incontrato nella storia.[MORE]

L’intento degli organizzatori è proprio questo: porre lo spettatore davanti alla domanda del come tutto questo è stato realizzato o non (come il “Sottomarino meccanico” a funzione bellica, mai dato alla luce o il Monumento sforzesco del Cavallo gigante che mai si è riusciti ad insediare presso la zona di Cairoli Castello).

Camminare lungo i corridoi della mostra significa anche giocare: attraverso supporti touch, il visitatore può, secondo intuizione, capire come son stati pensati i capolavori vinciani e crearli da sé (sfide personali davvero divertenti), dando vita ad una consapevolezza più grande e cioè che “dietro l’apparente complessità si celino semplici concetti”.

Voluto dal Comune di Milano, che ne ha patrocinato la realizzazione e con il sostegno di “Aviva” (Gr. Assicur.) e la Radio Ufficiale “Radio Monte Carlo”, la Galleria Vittorio Emanuele ha dato spazio al meglio dell’inventore dei secoli (del resto, la novità è stata anche quella del restauro digitale dell’ "Ultima Cena", dipinto murale che rappresenta un must per chi Leonardo lo conosce e vuole rivisitarlo). Il Media Partner “FNM” per questa mostra è altresì testimone come molti di un dato di fatto: la vendita di trentamila biglietti nei primi 40 giorni di esposizione, rappresenta una sete collettiva di offerte culturali. Non è un riconoscimento di circostanza: l’Award of Excellence, sotto l’incoraggiamento di Giorgio Napolitano, vanta un pregio. Le macchine ingegnose di Leonardo sono la prova provata che manualità e intelletto assieme sono la formula magica dei grandi geni. Non una senza l’altra ma assieme: quello è il vero talento.

Nel weekend sono previste visite guidate interattive per le famiglie, per singoli visitatori invece, visite guidate venerdì sera e domenica mattina. Per i gruppi, oltre alle visite guidate, sono stati organizzati itinerari in città, per conoscere i capolavori del Maestro e gli studi sui Navigli milanesi.

Per le scuole, basta contattare il n. 02 79 4181 come, in alternativa, scrivere all’indirizzo [email protected] oppure ad [email protected] (Responsabile comunicazione del gruppo che ha curato la ristrutturazione de “Le Sale del Re”, l’Exhibition Space ,“salotto” di Milano). L’Assessore Filippo del Corno e tutti coloro che lavorano a questa edizione sono lieti di annunciare del resto la proroga della mostra a data ulteriore a quella del 31 luglio previsto sino ad oggi.

«Coloro che fanno distinzione fra intrattenimento ed educazione forse non sanno che l'educazione deve essere divertente e il divertimento deve essere educativo» (Marshall McLuhan).

La Mostra di Leonardo ha fatto da educazione e divertimento. Con il divertente e l’educativo che c’é.

©riproduzione riservata a cura di Anna INGRAVALLO

Foto di copertina da fonte: http://100qualityquotes.wordpress.com/2013/02/23/business-initiativedirections-leonardo-da-vinci

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