ROMA, 13 OTTOBRE 2013 - Una donna, che spesso sedeva a terra con un neonato in braccio per chiedere l'elemosina, è stata denunciata dalle forze dell'ordine al seguito di una perquisizione che ha portato al ritrovamento di una boccetta di sonnifero contro la febbre.[MORE]
Secondo quanto riportato dagli investigatori, il potente sonnifero era stato somministrato al bimbo, per indurlo a dormire, così da impietosire senza turbare i passanti.
A seguito delle indagini, il piccolo di soli otto mesi, è stato affidato ai servizi sociale e la presunta madre, residente in un campo nomadi nelle vicinanze di Tivoli, è stata denunciata per impiego di minori per l'accattonaggio.
L'accaduto, ha indotto le forze dell'ordine a pensare che l'uso improprio di medicinali con effetti collaterali soporiferi ai danni di neonati e bambini piccoli, sia una pratica comune tra zingari e mendicanti.
[Fonte:www.tgcom24.mediaset.it]
Marcella Cerciello
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