TARANTO, 1 MARZO 2013 – In seguito all’incidente avvenuto ieri presso lo stabilimento dell’Ilva, che ha visto la morte di un operaio, la città si stringe oggi intorno alla famiglia della vittima Ciro Moccia. E’ stato infatti dichiarato il lutto cittadino: i funerali avranno luogo oggi alle ore 16 nel rione Paolo VI, dove l’uomo risiedeva con la famiglia, presso la chiesa di Santa Maria del Galeso.[MORE]
Questa mattina sono terminate le 24 ore di sciopero indette dai sindacati per l’incidente di ieri, nel quale era rimasto ferito anche un altro operaio. Il 46enne Antonio Liddi si trova ancora in gravi condizioni, ricoverato in ospedale con una prognosi di 40 giorni.
E’ ancora in corso la ricostruzione delle dinamiche dell’incidente. Oltre all’accertamento di responsabilità terze, sarà ora necessario capire perché i due operai si trovassero in un luogo precluso al transito. I sindacati denunciano che la copertura in lamiera sarebbe crollata sui due operai in quanto non a norma, poiché non era stata fissata a punti fermi.
La batteria nove, dove i due uomini si trovavano al momento dell’incidente, è peraltro uno degli impianti che la Magistratura ha sequestrato all’Ilva a fine luglio, con l’accusa di disastro ambientale. Il sito era però stato riabilitato dai primi di dicembre, a seguito del decreto varato dal Governo e successivamente convertito nella legge che ha permesso all’Ilva di Taranto di proseguire nell’attività produttiva.
L’operaio ferito sarà interrogato dal pm non appena le condizioni di salute lo renderanno possibile.
Valentina Vitali
(Foto da it.paperblog.com)
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