Milano, uomo di 30 anni trovato morto in casa: è stato ucciso a coltellate

Riverso a terra sul ballatoio dell’abitazione, in una pozza di sangue. È stato trovato così, nella notte tra lunedì e martedì 6 agosto, il cadavere di un muratore trentenne di origini egiziane ucciso a coltellate nell’appartamento in cui viveva in viale Monza, a Milano. 

Intorno alle 4 del mattino è arrivata sul posto un’ambulanza e poco dopo un’automedica. Soccorsi purtroppo vani, in quanto l’uomo era già deceduto. Sul corpo sono state individuate tre ferite profonde sul collo dalle quali la vittima avrebbe perso molto sangue. 

Un violento e rumoroso litigio. Questo quanto udito da alcuni condomini dello stabile nel quale è avvenuto il delitto. Alle 4.27 la prima chiamata fatta dai residenti del posto per chiedere l’intervento delle autorità. 

L’arma bianca utilizzata per l’omicidio è stata trovata dalla Polizia all’interno dell’appartamento, che la vittima divideva con altri sette connazionali. Sul luogo dei fatti anche la Scientifica. Si indaga per omicidio e ci sarebbe già un sospettato, condotto in Questura nella tarda mattinata di oggi. In queste ore gli agenti della Squadra Mobile continuano ad ascoltare alcuni conoscenti del trentenne, descritto dai residenti del quartiere come un ragazzo tranquillo, educato, rispettoso e un instancabile lavoratore. 

Luigi Cacciatori